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Evento

Dopo il saluto del Prof. Marcello Carlino per l’Associazione Novecento, gli artisti esporranno i contenuti e le aspettative di questa loro nuova esperienza e si confronteranno con i presenti, mostrando anche alcune opere già eseguite nello spirito del movimento.
Come annunciato nel manifesto stesso il gruppo è libero, aperto agli artisti che intendano condividere o confrontarsi con la ricerca della linea nell’opera d’arte senza rinnegare il proprio operato negli anni, ma considerandola occasione di arricchimento e non una restrizione della propria identità creativa. Tramite naturali sensazioni di idee e progetti le basi del linearismo cromatico nascono e si costituiscono per un’arte unitaria volta all’impiego predominante e no della linea e del colore.
"La linea - spiegano i fondatori Domenico Fatigati, Lauro Lessio e Romualdo Schiano - è una traccia lasciata da un punto in movimento su dimensioni planari e di incondizionata spazialità. Viene impiegata non solo dagli artisti che con questa iniziativa si riconoscono nei propositi di ricerca e poetica qui dichiarati. Per questo si vuol far nascere un'iniziativa del tutto aperta e svincolata da ogni intento programmatico e di coerenza consueti nei tradizionali statuti di gruppo. Di fatto, il linearismo è qualcosa di netto e straripante, che avvolge e ci avvolge, visibile e invisibile, in ogni realtà del quotidiano. La linea, insomma, è stata sempre elemento di costruzione come di decostruzione e in arte, in pittura, ma non solo, ha esordi e tramandi figurativi e non figurativi, iconici e aniconici, e qui vuol essere motivo sia di recupero, nel fare e nelle plurime tecniche del fare arte, sia di incondizionata libertà immaginativa. Il colore: è la luce cromatica della traccia lineare, il suo pigmento usato sin dagli albori della civiltà. Tra gli aderenti a questa iniziativa, come la linea anche il colore viene usato con incondizionata libertà secondo le proprie esigenze espressive. La linea e il colore hanno in arte, e non solo, un loro corpo materiale, una fisica solidità e si mettono in pratica senza alcuna esclusione, con la massima eterogeneità e interazione. Senza retorica e vincolanti rimandi storici, gli aderenti al libero sodalizio del Linearismo cromatico sono partecipi e consapevoli del corrente momento storico. Del suo inclusivo e globalizzante sistema di comunicazione. Al suo interno gli artisti di volta in volta aderenti all’iniziativa proposta guardano con concretezza oggettiva alle realtà del vissuto e alle pratiche espressive di tradizione del fare arte sino alle più attuali del telematico e digitale".
Su queste premesse, con atteggiamento libero e dialetticamente aperto all’avvenire, gli aderenti al Linearismo cromatico si incontrano per agire creativamente nel tessuto contemporaneo dell’arte e della società. E a Gaeta sabato firmano l'atto di nascita del nuovo movimento.